Quei "Diavoli" di fiati

14 Novembre 2022

REMO DI LEONARDO.

Come rinacque il Concerto Bandistico "Associazione Musicanti Pianellesi” Dal gruppo satirico-musicale e teatrale “La Nave” alla scuola di musica, fino al rinato complesso bandistico

La musica bandistica ha creato da sempre un interesse particolare per il nostro paese, nato soprattutto, dal fascino e dall’orgoglio che essa ha suscitato da oltre un secolo grazie ai famosi Diavoli Rossi. Quante volte ci siamo sentiti dire: “Ah! Pianella, il paese della famosa Banda dei Diavoli Rossi”.

Le notizie sul Complesso bandistico Città di Pianella chiamato "Diavoli Rossi" risalgono al 1863.  Persone competenti, critici d'arte, scrissero con serena obiettività della validità ineguagliabile che i DIAVOLI ROSSI, come corpo musicale, raggiunsero nel campo della musica bandistica nazionale tra la fine dell'800 e i primi del '900.

Poi venne la grande guerra e la fine della famosa banda. Scompare a Roma una delle figure chiave della banda di Pianella, il Marchese Gesualdo III De Felici; alcuni dei suoi migliori musicanti si sacrificarono per la Patria, altri nel 1921 fecero parte di diversi complessi bandistici.

Una storiografia è presente nei libri I DIAVOLI ROSSI a cura dell’Associazione Musicanti Pianellesi, dell’Associazione Pro Loco e M.se Gesualdo De Felici del Giudice e LA BANDA MUSICALE DI PIANELLA 1861 – 2013 di Alessandro Morelli, edito dalla Libreria Universitaria Editrice, 2013.

Negli anni ’30, dopo un lungo periodo, l'interessamento e l'amore per la musica ebbe una modesta attività con la Filarmonica Dopolavoro. Alcuni tentativi per la ricostituzione della banda furono fatti nel 1940, poi nel 1947 e nel 1955 ma con scarsi risultati.

Per la rinascita di una banda di Pianella bisognerà aspettare il gennaio del 1980 quando, sulla scorta della tradizione più nobile ed antica del nostro paese, si costituì l'ASSOCIAZIONE MUSICANTI PIANELLESI sotto la direzione prima del Maestro Luciani Littoriano (Pianella 1939 † Chieti 1982) e poi del maestro Gerardo Fusco (Lanciano 1909 † Caprara di Spoltore 1993) con Gianfranco Aielli presidente.

Ricordava il Presidente e fondatore Gianfranco Aielli: “Ogni qualvolta nella nostra città c’era una festa allietata da una Banda Musicale”, i Pianellesi erano soliti commentare “solo a Pianella non si può rifare una banda!” Poi le cose ricadevano nella loro instancabile monotonia, passato il momento emotivo ed euforico, perché tra il dire ed il fare c’è di mezzo…il mare.” (1)

Ormai i tempi erano maturi.

Alla fine degli anni ’70 nacque a Pianella il gruppo satirico-musicale e teatrale “La Nave”, composto da Tommaso Pozzi, Appignani Anselmo, Aielli Lorenzo, Ageo Ciampoli, Enzo Di Martile, Riccardo Di Sante, Orlando Del Biondo, Vladimiro Del Biondo,  Luigi Gigante, Omero Di Leonardo, Antonio Di Leonardo, Vinceslao Di Nicolantonio, Fernando Di Fonzo, Elvezio Antonucci, Pino Cutilli, Aldo Di Pentima, Paolo Di Pentima, Lorenzo Minetti, Mimì Cipriani (Fisarmonica), Antonio Pozzi (Violino), Luigi Di Pentima Zuffate (Mandolino), Piero Dell’Osa (Chitarra), Mario Di Filippo (Giamande), Marcello Pagliaricci (Organo) Dino Provinciali (Batteria) etc.

Dopo diversi spettacoli proposti in paese e nei borghi vicini, la notte dell’ultimo dell’anno del 1979,  il gruppo si esibì nei locali del Mercato Coperto. Ad accompagnare lo spettacolo, l’orchestra del geniale ed ecclettico Mimì Cipriani composto da Romeo Del Biondo, Viola Antonio, Aldo Tascione, Dino Provinciali, Tiziano Provinciali. A fine serata, sulla scia del successo e del consenso popolare riscosso, Mimì Cipriani non perse l’occasione e senza troppi ripensamenti propose ai colleghi, al gruppo musicale e ai componenti della "Nave" di formare una Fanfara.

Questa volta le parole non caddero nel vuoto, tutti aderirono alla proposta con entusiasmo e stabilirono, seduta stante, di ritrovarsi la sera del giorno dopo nel laboratorio dentistico del signor Gianfranco Rinomato, in via Regina Margherita (dove oggi si trova l’ufficio tecnico di Domenico Di Battista), per mettere a punto l’organizzazione. Solo dopo, per motivi di spazio, le riunioni si svolsero presso il Salone di Vinceslao Di Nicolantonio in Piazza Garibaldi dove oggi si trova la macelleria “Il Borgo della Carne” di Puca Marco.

Racconta il Presidente Aielli: “Un Figaro ci stava bene, era di buon auspicio per il complesso musicale ed infatti non si trattò più di una fanfara ma di un vero complesso bandistico quello a cui si stava lavorando perché, appena si sparse la voce, tutti i giovani di Pianella più volenterosi si associarono ai promotori ed il bravo VINCESLAO, nonostante la sua buona volontà ed il suo smisurato senso di ospitalità, non poté contenere nella sua bottega artigiana la numerosa schiera di neofiti musicanti che si era formata. Intervennero a questo punto i Padri carmelitani che misero a disposizione i locali della Chiesa di S. Domenico”. (2)

Dopo mesi di studio e di prove con i maestri Littoriano Luciani, Romeo Del Biondo, Tiziano Provinciali e la collaborazione di Antonio Viola, il miracolo stava per avverarsi. Era il Venerdì Santo del 1980, quando l’Associazione Musicanti Pianellesi diede vita al nuovo Complesso Bandistico di Pianella.

Alle ore 19,10 del 4 aprile i musicanti erano tutti allineati in Largo Caracciolo. La Banda stava aspettando che sulla soglia della Chiesa Madre di S. Antonio apparisse l’urna sepolcrale del Cristo per dare inizio alla famosa marcia funebre del Maestro Luigi Marchetti che per molti anni i pianellesi non avevano più sentito suonare da una banda locale.

È ancora il Presidente Gianfranco Aielli a raccontarci i momenti più toccanti di quella giornata: “Il complesso si presentò in divisa (pantaloni beige, giacca marrone, camicia bianca, cravatta beige e berretto da banda nero con bustina bianca), erano stati curati anche gli aspetti estetici; nel volto di ciascuno elemento si leggeva la preoccupazione del momento; molti di loro si erano avvicinati ad uno strumento musicale ora bisognava eseguire un pezzo impegnativo, conosciuto da tutti, tanto atteso, bisognava eseguirlo camminando, con passo lento, tra due ali di folla raccolta, attenta ma parimenti preoccupata del successo che non poteva mancare, che non doveva mancare. Non era la folla di ascoltatori che voleva ascoltare per giudicare, era una folla di amici, di fratelli, di genitori, che alle prime solenni e severe note che tratteggiavano nell’aria il più grande misfatto compiuto dagli uomini contro il più giusto ed il più Santo degli uomini, gli occhi di tutti si inumidirono di lacrime e di gioia, per l’intricata patetica realtà di quel magico momento[..] (3)

Nel 1980  muore prematuramente il Maestro Luciani Littoriano, a prendere il suo posto sarà il Maestro Gerardo Fusco che continuerà nel corso degli anni l’attività didattica e la direzione della banda esibendosi in diversi paesi e città d’Abruzzo, d’Italia ed estere ad esempio Roma ed Assisi in occasione dei raduni dell’ANBIMA dove erano solite le competizioni musicali tra bande amatoriali. Porta Stendardo il sig. Sablone Domenico.

Nel 1983 per iniziativa dell’Associazione Musicanti Pianellesi Musicale, venne deliberato il gemellaggio tra le cittadine di Pianella in Abruzzo e Donnas in Valle d’Aosta. Il Gemellaggio venne “stretto” anche tra le pro loco e le amministrazioni comunali. Lo scambio di visite iniziò con i cittadini pianellesi che si recarono a Donnas nel maggio 1983, mentre Donnas ricambiò la vista l’anno successivo. Nel settembre del 1985 la banda si reco' in Belgio a Maurage. Diverse furono le partecipazioni alle sfilate delle edizioni al Carnevale di Francavilla al Mare.

La sede dell’Associazione, che nei primi tempi si trovava nei locali dell’oratorio della chiesa di San Domenico, per esigenza di spazio, si trasferì nel vecchio Cinema Teatro Comunale (ex cinema di “Oreste” in quel periodo dismesso). Qui durante la settimana, oltre a svolgersi le lezioni, si svolgevano le prove musicali di sabato sera.

Durante l’inverno a riscaldare l’ambiente funzionava una vecchia stufa a Kerosene.  Rivedo ancora il Maestro Fusco seduto davanti la stufa rannicchiato mentre svolge la sua lezione, avvolto dalla nube di fumo della sua sigaretta accesa.  Mentre l’estate nella piazzetta di Largo Teatro tanti cittadini, amici, familiari, fidanzate, fidanzati dei musici accorrevano ad ascoltare la banda. A volte più che alle prove sembrava di assistere ad un concerto.

Intorno al 1985 anche questa sede fu abbandonata in quanto il Comune doveva restaurarlo. In alternativa fu data la disponibilità all’Associazione l’utilizzo dei locali sotterranei della Palestra della Scuola Media ancora tutta da sistemare. Fu questa l’ultima sede dell’Associazione Musicanti Pianellesi. Siamo al 2021 dopo 36 il Cinema Teatro Comunale è ancora chiuso.

L’attività maggiore è stata a partire dal 1980 al 1987 poi si sviluppa l’ultimo capitolo banda. Negli anni seguenti per ragioni familiari, di lavoro e impegni professionali, diversi elementi abbandonarono la banda in concomitanza con il ritiro del maestro Fusco per ragioni di salute. Fortunatamente rimane l’esecuzione di diversi concerti nelle nastroteche e alcune testimonianze orali e scritte.

L’Associazione Musicanti Pianellesi con la sua attività bandistica rappresentò per i giovani musicisti non solo un valido punto di incontro educativo, sociale e culturale ma anche una possibilità di lavoro e sostentamento per i più dotati, l’accesso in ambito delle istituzioni musicali e bandistiche pubbliche e private.

Un tentativo di ripresa delle attività didattiche fu fatto dai musicisti Stefano Cutilli, Tiziano Provinciali, Vittorio Cerasa, Diego Fratini e Remo di Leonardo.  Ma i tempi non erano ancora maturi. Dobbiamo aspettare il 1993 quando, grazie all’Associazione Santa Cecilia del M° Donato Di Martile la tradizione bandistica pianellese riprende il cammino interrotto.  

Ma questa è un’altra storia ...

Direttori: Luciani LITTORIANO, M° Gerardo FUSCO

Insegnanti: Prof. Luciani Littoriano, M°. Gerardo Fusco, Sig. Del Biondo Romeo, Prof. Tiziano Provinciali, Sig. Nunzio Mazzocca.  Capo Banda: Antonio Viola, Vice capo Banda Di Fonzo Fernando.

Organico:

Antonucci Walter - Sax Tenore
Antonucci Elvezio – Clarinetto
BassoAielli Pierluigi - Piccolo Mi/b
Aielli Gianfranco - Cassa
Appignani Anselmo - Trombone
Cerasa Vittorio - Sax soprano
Cerritelli Mario - Basso Si/b
Ciampoli Linda - Clarinetto           
Cipriani Orietta - Clarinetto           
Cipriani Fausto - Piatti
Cipriani Mimì - Flicorno Contralto
Cutilli Arianna - Flauto                
Cutilli Stefano - Clarinetto            
Cutilli Pino - Tamburo
D'Addario Roberto - Clarinetto
D'Agostino Roberto – Clarinetto
D’Angelo Mario - Sax Ten. sax Baritono
D'Urbano Alfio - Sax Contralto
D’Urbano Pietro - Sax Contralto     
Di Domenico Donato - Tromba
Di Fabio Leo - Oboe                     
Di Fonzo Fernando -Tromba
Di Felice Danilo - Flicorno Contr.
Di Giandomenico Roberto - Sax bas.
Di Girolamo Gabriele – Clarinetto
Di Leonardo Remo-Clarinetto, Clarinetto Basso
Di Leonardo Antonio - Tamburo
Di Martile Giulio - PiccoloMi/b   
Di Martile Enzo - Basso Si/b
Di Nicola Luciano - Flauto  
Di Nicolantonio Alfonso – Trombone
Di Nicolantonio Venceslao - Flic. Contr.
Di Pietro Marcello - Flicorno Contralto
Di Tonto Tiberio - Clarinetto
Di Tonto Massimo – Sax Soprano  
Di Sante Riccardo - Sax basso
Del Biondo Marco - Clarinetto       
Del Biondo Giulio – Clarinetto
Del Biondo Lino – Basso Tuba       
Del Biondo Marco - Clarinetto
Del Biondo Romeo - Flicorno Baritono
De Iuliis Silvio - Tromba
Dell'Oso Daniele - Tromba
Faieta Claudio - Sax tenore
Faricelli Gianni - Cassa, Basso Tuba
Farnese Antonio - Sax Tenore  
Forcone Fabrizio - Clarinetto        
Fortuna Sabrina - Flauto               
Fratini Diego - Clarinetto                
Fratini Gioacchino - Clarinetto
Fratini Enzo - Trombone
Giampietro Franco - Sax Contr.
Izzicupo Marco - Oboe
Luciani Vincenzo - Clarinetto
Luciani Artemisio - Flauto
Luciani Gabriele - Clarinetto    
Mazzocca Nunzio - Basso in Fa
Marcotullio Fabiola - Clarinetto
Minetti Lorenzo - Flicorno Tenore
Minetti Mirko - Rullante
Provinciali Tiziano - Flicorno Tenore
Provinciali Dino - Tamburo
Pozzi Claudio - Sax Contralto
Sablone Nazzareno - Flauto
Sablone Viviana - Piccolo Mi/b
Spacca Mauro – Corno
Spinozzi Gianluca - Trombone
Viola Gianluca - Tromba Si/b
Viola Antonio – Flicornino
Viola Simona - Clarinetto               
Vespasiani Giuseppe - Clarinetto   
 

Note

1. Gianfranco AIELLI, Notiziario Pianellese, Pro Loco Pianella - riservato ai soci, Tip. Di Virgilio, Chieti Scalo

2. Ibidem

3. Ibidem

BIBLIOGRAFIA:

Remo DI LEONARDO, LACERBA, 29 ottobre 2021.

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