PIETRO CARRERA DA ROSCIANO

11 Settembre 2022

ANTONIO MEZZANOTTE.

Oggi parliamo di un onesto funzionario amministrativo di provincia, vissuto in tempi rivoluzionari. Sono scarne le notizie biografiche, ma da alcune carte dell’Intendenza aquilana risulta che Pietro Carrera era nato a Rosciano (PE) verso la metà del Settecento. Ricoprì importanti incarichi diplomatici e amministrativi. In particolare, fu segretario dell’Ispezione generale della Fanteria, nonché segretario d’ambasciata a Londra e a Parigi. Dal 1783 al 1788 si distinse quale Regio governatore di Cittaducale. A coronamento del suo mandato, nel 1788 scrisse un “Saggio topografico politico economico di tutto il distretto allodiale di Città Ducale in Regno di Napoli sito in provincia di Abruzz’Ultra nelli estremi confini collo Stato Pontificio”, ancora oggi studiato per l'accurata e precisa descrizione di quei territori.

Dal 1789 al 1799 fu nominato Regio Amministratore dell’Ospedale della SS. Annunziata di Sulmona, (in pratica, una specie di Direttore Generale), che risanò dal degrado e dai debiti. Inoltre, promosse il rimboschimento delle terre appartenenti all’Istituto, facendo piantare circa 3000 pioppi e favorendo lo sfruttamento razionale del bosco in linea con i più aggiornati insegnamenti della selvicoltura.

La sua direzione si interruppe nel periodo 1793 - 1797, durante il quale, accusato di malversazione, fu chiamato a Napoli e sottoposto a procedimenti giudiziari. Acclarata la sua innocenza, poté riprendere l'incarico, che mantenne fino al 1799. In seguito all’invasione francese del Regno, si schierò con gli occupanti, fino ad assumere la carica (temporanea) di presidente della Commissione amministrativa sulmonese (in pratica, dell'organo di autogoverno locale).

Dopo il ritorno dei Borboni fu perciò destituito nuovamente dalla direzione dell’Annunziata. Rimasto senza lavoro, si sforzò inutilmente di essere reintegrato nel suo incarico, cercando di dimostrare in alcune memorie dirette al Re il carattere esclusivamente tecnico e scevro di qualsiasi implicazione ideologica della sua collaborazione con i francesi.

Si ritirò dunque a Napoli, dove visse gli ultimi anni “nelle più deplorevoli miserie”.

Solo nel febbraio 1808 il governo francese, a memoria degli “utili servigj” da lui prestati quale governatore dell’Annunziata, si decise ad elargirgli un assegno mensile, troppo tardi però perché egli potesse goderne: si spense infatti il mese successivo, nel marzo 1808.

Nella foto: il complesso dell'Annunziata a Sulmona. Dedico questo post alla memoria del compianto Andrea Di Nicola (Teramo 1949 - Rieti 2013), valente ricercatore e persona di spiccata cortesia, che per primo mi parlò di Pietro Carrera.

ll Blog Parolmente.it, si propone di promuovere il territorio, attraverso la diffusione di notizie a carattere turistico, ambientale sociale, politico (apartitico) e culturale.
Copyright © 2023 Parolmente.it All Rights Reserved
Instagram
magnifiercrossmenu