REMO DI LEONARDO.
26 feb. 2022 - Cultura - Politica .
IL QUADRO POLITICO DEL TEMPO.
Le elezioni amministrative (comunali e provinciali) del 27 maggio del 1956 furono il più importante avvenimento politico interno dell’anno, soprattutto per le innovazioni della nuova legge elettorale che prevedevano il simultaneo svolgimento in tutto il Paese e per l’intervento dell’Attività ecclesiastica.
Infatti, mentre nel passato le amministrazioni comunali e provinciali erano state sempre elette o rinnovate in domeniche, e spesso anche in mesi o anni differenti, fu stabilito dal Governo che si rinnovassero tutte nella stessa domenica del 27 maggio.
Le principali innovazioni introdotte dalla nuova legge elettorale furono: a) l’abolizione della facoltà di apparentamento tra le varie liste di candidati; b) la soppressione del premio di maggioranza, che era riservato alla lista o gruppo di liste che ottenevano la maggioranza relativa dei suffragi, per dare loro la possibilità di formare una giunta efficiente; c) l’adozione del sistema elettorale “a scrutinio di lista con rappresentanza proporzionale, per tutti i Comuni con oltre 10.000 abitanti.
Alla D.C. (Democrazia Cristiana) partito allora molto vicina al potere ecclesiastico, questo nuovo sistema elettorale non fu tanto gradita e pur prevedendo che tale decisione non sarebbe stata senza pericoli per la vita dei Comuni governati, per non rimanere sola si schierò anch’essa in favore del proporzionale.
Fu allora che per prevenire ed attenuare il pericolo di una vittoria della sinistra e un disperdersi dei voti a favore dei partiti minori anticomunisti, che l’Autorità ecclesiastica ritenne suo dovere richiamare i fedeli alla loro responsabilità nei confronti della consultazione elettorale del 27 maggio.
Infatti, nelle settimane immediatamente precedenti alle elezioni, i Vescovi della Penisola, continuando la prassi instaurata nel dopoguerra, con “notificazioni” individuali o collettive, faceva leggere, “senza commenti”, nelle chiese, e pubblicate sulla stampa cattolica, dove si raccomandava ai cattolici oltre a non disertare le urne e non deporre la scheda bianca, l’obbligo di non votare per i socialcomunisti e non disperdere i voti, ma di concentrarli su quelle liste e su quei candidati che davano maggiore garanzia per il rispetto e la difesa della Chiesa.
Ricordo ancora quando dal balcone di casa mia, mio padre, vecchio democristiano in Piazza Garibaldi a Pianella, sfilavano i diversi oratori democristiani locali con il bene placido dei sacerdoti presenti che stavano dietro le quinte suggerivano addirittura scrivevano i testi dei comizi.
In questo clima di innovazioni si svolsero a Pianella le elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciali del 27 maggio del 1956.
Per il Collegio di Pianella, Cepagatti e Nocciano si presentarono come candidati: DI MASCIO Antonio per il PSDI, che riportò 268 voti; PRESUTTI Giovannino, per la lista contrassegnata da un cerchio con tre stelle e la scritta “Pace, Libertà, e Lavoro”, che riportò 1345; DI FELICE Gesualdo, del Partito Monarchico-MSI, per la lista contrassegnata da una Corona inscritta in una stella a cinque punte e Fiamma tricolore con la scritta “MSI” che riportò 1012 voti; MANTELLINI FAIETA Vincenzo per la D.C. con il simbolo dello Scudo Crociato con la scritta “Libertas”, che riportò 1873 voti.
Nello stesso giorno si svolsero le elezioni amministrative per il rinnovo dei venti consiglieri comunali.
Furono eletti col simbolo dello Scudo Crociato con la scritta Libertas: Luigi Novigno, sindaco; Delfino Urbani Lorenzina, Pro Sindaco; Pierdomenico Antonio, Assessore Anziano; D’Aloisio Pasquale, Assessore effettivo; D’Annibale Ermanno, Assessore supplente; Di Giamberardino Vittorio, Assessore effettivo; Maiani Clemente, Assessore supplente. Consiglieri di maggioranza: Chiavaroli Aternino,
Di Giamberardino Teodoro, Di Mascio Sante, Di Prospero Alfredo, Giampietro Vincenzo, Lizza Giuseppe, Notarpasquale Corrado, Pace Arturo, Panzone Berardino.
Consiglieri di opposizione per la lista Falce e Martello, lista di sinistra nata dall’unione del PCI e del PSI: Ernesto Chichiriccò, Antonio Gorilla, Minetti Angelo, Sbracci Giuseppe.
Segretario Capo del Comune era in quel periodo RUGGIERI Filandro.
A conclusione del mandato, in occasione delle elezioni amministrative del 1960 fu stampato, a cura dell’amministrazione uscente, presso la tipografia Ambrosini di Penne, un libretto dal titolo “Quadriennio di Amministrazione Civica 1956-1960”, si trattò di un resoconto delle opere realizzate dall’amministrazione durante il sindacato di Luigi Novigno da presentare agli elettori con la speranza di una nuova riconferma dell’amministrazione democristiana. Purtroppo le cose non andarono come sperato, infatti, le elezioni furono vinte, per la prima volta dal dopoguerra, da una maggioranza trasversale composta da uomini provenienti dalla sinistra socialcomunista e da una parte della destra missina con capolista sindaco il dott. Giovannino Presutti capolista di una lista civica denominata
“La Torre” con simbolo la Torre civica. Ma questa è un’altra storia che potrete trovare nel bellissimo libro dello storico Vittorio Morelli “Pianella e i partiti”.
Qui di seguito, sperando di fare cosa gradita ai lettori e con l’auspicio di dare un piccolo contributo allo studio della storia politica ed amministrativa di Pianella di quel periodo, ho pensato di ripubblicare un ampio resoconto riportando le notizie più importanti.
COMUNE DI PIANELLA PROVINCIA DI PESCARA
Quadriennio di Amministrazione Civica – 1956- 1960
A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
[…]
Il mandato affidatoci quattro anni or sono volge ormai al termine e, certi di avere adempiuto scrupolosamente e onestamente tutti gli impegni presi, portiamo a conoscenza della cittadinanza la nostra quadriennale attività in modo che essa possa rendersi conto della mole di lavoro realizzata.
OPERE PUBBLICHE ESEGUITE direttamente o in collaborazione con altri Enti.
Iniziate dalla civica amministrazione quadriennio 1952-1956 (1) e completate dall’attuale: 1) Sistemazione uffici di Pretura, L. 600.000; 2) Sistemazione uffici e sussidi di lavoro della sede municipale, L. 3.500.000; 3) Sistemazione e adattamento locali scolastici, ufficio telefonico e ufficio di collocamento, L. 4.400.000; 4) Costruzioni alloggi dipendenti comunali, L. 25.000.000; 5) Ampliamento e bonifica cimitero capoluogo (I° lotto), L. 8.000.000; 6) Ampliamento e bonifica cimitero fraz. Castellana, L. 3.000.000; Iniziate e portate a termine dall’attuale amministrazione: 7) Sistemazione campo sportivo Comunale e strada d’accesso alle case popolari, L. 1.600.000.; 8) Sistemazione varie condutture idriche e fognature, L.1.500.000; 9) Imbrecciamento strade rurali, L. 8.000.000; 10) Allacciamento frazioni con acquedotto “Giardino”, L. 1.000.000; 11) Ambulatorio medico scolastico, L. 500.000; 12) Istituzione telegrafo e telefono fraz. di Castellana, L.180.000; 13) Costruzione gabinetti, bagni pubblici e sistemazione strade, L.8.000.000; 14) Costruzione edifici scolastici fraz. Cerratina e Castellana, L. 22.800.000; 15) Costruzione Scuola Avviamento Prof. (I° Lotto), L.22.000.000; 16) Completamento fognatura fraz. Cerratina, L. 2.128.000; 17) Cantieri di lavoro per costruzione strade di S. Desiderio-Micone - Cerratina- Castellana, L. 3.800.000; 18) Riparazione Asilo Infantile “A. Sabucchi”, L. 3.370.000; 19) Piano Regolatore del Capoluogo, L. 600.000; 20) Ampliamentorete pubblica illuminazione nel Capoluogo e frazioni, L. 3:000.000; 21) Costruzione di fabbricati popolari nel Capoluogo e nelle frazioni, L. 40.000.000 - Totale - L. 162.978.000.
OPERE PUBBLICHE GIA’ APPALTATE in corso di costruzione: 1) Edificio Scuola Elementare Capoluogo, L.66.000.000; 2) Edificio Scuola Media Capoluogo, L. 26.000.000; 3) Edificio Scuola Avviamento Prof. Capoluogo (2° Lotto), L.7.000.000; 4) Elettrificazione centri rurali (I° Lotto), L. 82.000.000; 5) Edificio Scolastico Contrada Garolfalo, L. 5.500.000; 6) Edificio Scolastico Contrada Colleionno, L. 7.200.000; 7) Edificio Scolastico Contrada Nora, L. 7.200.000; 8) Edificio Scolastico Contrada Vicenne, L. 7.200.000; 9) Edificio Scolastico Contrada Collecincero, L. 7.200.000; 10) Riparazione Chiesa di B.V. del Carmelo, L.69.600. – Totale L. 215.369.600
OPERE PUBBLICHE GIA’ FINANZIATE in imminente appalto: 1) Costruzione campo boario (I° Lotto), L.5.000.000; 2) Edificio Scolastico contrada Nardangelo, L. 7.000.000; 3) Edificio scolastico contrada Astignano, L. 7.000.000; 4) Edificio scolastico contrada S. Desiderio, L. 7.000.000; 5) Completamento lavori cimitero Capoluogo, L. 4.000.000; 6) Completamento rete idrica e fognatura, L. 12.000.000; 7) Impianto telefoni pubblici nelle contrade di Garofalo, Collecincero, Micone, Nora, Colleionno, S. Martino, Granara, Astignano, S. Desiderio, Villa Finocchio, L. 8.000.000; 8) Strada di bonifica S. Lucia – Castellana, L.50.000.000. – Totale L. 100.000.000
OPERE PUBBLICHE PROGETTATE in corso di finanziamento: 1) Elettrificazione centri rurali (2° Lotto), L.65.000.000; 2) Completamento edificio scuola di Avviamento, L. 35.000.000; 3) Costruzione edificio Asilo Infantile Capoluogo, L. 40.000.000; 4) Costruzione edificio Asilo Infantile – Cerratina, L. 20.000.000; 5) Costruzione edificio Asilo Infantile Castellana, L. 20.000.000; 6) Completamento Edificio Scuola Elementare – Capoluogo; L. 30.100.000; 7) Completamento Edificio Scuola Media Capoluogo, L. 20.000.000; 8) Completamento Edificio Scuola Elementare – Nardangelo, L. 1.500.000; 9) Completamento Edificio Scuola Elementare – S. Desiderio, L. 3.000.000; 10) Completamento Edificio Scuola Elementare – Castellana, L.900.000; Completamento Edificio Scuola Elementare – Astignano, L. 3.000.000; 12) Completamento Edificio Scuola Elementare – Collecincero, L. 5.250.000; 13) Costruzione Edificio Scuola Elementare - Colle degli Uomini Morti, L. 4.800.000; 14) Variante alla strada provinciale traversante il Centro Urbano, L.19.500.000; 15) Sistemazione strade interne Centro Urbano e Frazioni, L. 70.000.000; 16) Costruzione nuovo mattatoio , 15.000.000; 17) Completamento opera campo boario, L. 6.450.000 – Totale, L.359.500.000.
[…]
FOGNATURE URBANE E FRAZIONI, Totale L. 51.110.835 […]
ACQUEDOTTO COMUNALE, Totale L. 31.565.890.
[…]
RIEPILOGO GENERALE
OPERE PUBBLICHE ESEGUITE L. 162.978.000
OPERE PUBBLICHE GIA’ APPALTATE
in corso di costruzione L. 215.369.600
OPERE PUBBLICHE GIA’ FINANZIATE
in imminente appalto L. 100.000.000
OPERE PUBBLICHE PROGETTATE
in corso di finanziamento L. 359.500.000
FOGNATURE URBANE L. 51. 110. 835
ACQUEDOTTO COMUNALE L. 31.565.890
TOTALE GENERALE L. 920.524.325
[…]
L’imponente rassegna delle realizzazioni più cospicue conseguite dalla Civica Amministrazione nel quadriennio 1856-60, il cui onere economico raggiunge il MILIARDO di spesa, messo in raffronto con il quadro statistico delle super contribuzioni applicate in Pianella e negli altri Comuni di uguale grado, costituisce un indiscutibile, autentico vanto, di cui il Consiglio Comunale SI ONORA grandemente.
Nota.
1 Sindaco Celestino Cipollone
Bibliografia
V. MORELLI, Pianella e i Partiti, Edizione Melarancio, Stampa: MCgrafica – Cepagatti gennaio 2011.