ANTONIO MEZZANOTTE.
Oggi, 27 luglio, si celebra San Pantaleone, giovane medico di Nicomedia, che guariva ogni sorta di male con la forza della preghiera in Cristo, il cui culto venne portato in Abruzzo probabilmente dai monaci basiliani.
Com'è e come non è, lo ritroviamo patrono di Miglianico, tra le colline teatine. Non mi soffermo sui motivi di questo patronato (sui quali ragionare a parte), quel che mi preme è ricordare quel dipinto di Francesco Paolo Michetti denominato "il Voto", dalle notevoli dimensioni (2,5 x 7 mt) e realizzato nel 1883 per l'Esposizione internazionale di Roma, dopo che l'artista aveva visto e fotografato la processione di San Pantaleone.
Esso rappresenta un rito religioso, durante il quale i devoti a San Pantaleone raggiungevano il reliquiario del Santo strisciando dalla porta principale della chiesa. Botti di inchiostro sono già state consumate nel descrivere questo capolavoro ed il rituale, eppure in questo post voglio raccontare un curioso aneddoto, per altro già noto.
Si dice e si racconta che Michetti si pose con la macchina fotografica su un balcone fronteggiante la porta della chiesa, pronto a cogliere l'uscita della statua del Santo (Michetti aveva l'abitudine di fotografare i soggetti delle proprie opere, per poi metter mano ai pennelli). Già da subito il gesto fu interpretato dalla folla dei pellegrini come un atto di profanazione verso il Patrono. Il mormorio della piazza venne però tosto interrotto da una violenta grandinata, improvvisa come fu l'avvicinarsi del temporale. Una finazione di mondo. Passata la tempesta, constatato che ormai tutto il raccolto era stato distrutto, la folla dei contadini interpretò la grandinata come frutto della collera del Santo verso il gesto profanatorio del Michetti, il quale dovette fuggire da Miglianico prima di essere certamente accoppato.
Qualche tempo dopo, il nostro artista dedicò alla festa di San Pantaleone di Miglianico questo straordinario dipinto, oggi conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Roma e che per ragioni di spazio ho postato in più parti.