ALESSANDRO MORELLI
Ven 25 marzo, 2022 / Cultura /
Dopo lo studio presentato sulle attività artigianali dedicata ai pastai presenti nella seconda metà dell’Ottocento nel quartiere Colle da Piedi, presentiamo brevemente, attraverso una ricerca d’archivio, un personaggio del tutto sconosciuto legato alla produzione della ceramica: il vasaio.
Il 20 gennaio 1815 Francesco D’Antè, illetterato, di anni quarantatrè di professione “vasaro”, domiciliato nel Borgo del Colle da piedi si presentò davanti a Gesualdo de Felici, Sindaco ed Ufficiale dello Stato Civile del Comune di Pianella, Provincia di Teramo per dichiarare come testimone sull’effettiva scomparsa di una anziana contadina del Borgo.
L’altro dichiarante presente come testimone fu Silvestro Pace, domiciliato nello stesso luogo.
Il cognome del vasaio attesterebbe una provenienza da altra località per sviluppare e commercializzare i prodotti ceramici di uso domestico in loco.
Con questa breve ricerca si vuole riportare l’attenzione sulla tradizione ceramica a Pianella e sul Quartiere dei vasari; importanti alcuni contributi apparsi su riviste e monografie da parte di studiosi del settore e storici.
Fig. 1 - Vasaio, stampa d'epoca
Fig. 2 - Ph. R. Pietrolungo
Fig 3 - Ph. W. Palusci