Olivieri De Cambacèrès Leocadia a cento20 anni dalla morte (1902-2022)

REMO DI LEONARDO / MAR 7 LUG 2022 / CULTURA /

Secondo il libro battesimale della chiesa parrocchiale di San Pedro González Telmo, Leocadia Rosa Cambaceres, nata il 4 agosto 1835, fu battezzata il 4 settembre 1836.

I suoi genitori erano Antoine Cambacérès e Rufina Alais. Romualdo Alais ed Eugenia Bedoya, i padrini. Leocadia era la sorella minore di Antonino Ciriaco, e maggiore di Segunda, Eugenio e Alfredo Emiliano.

Dei suoi fratelli, quello con cui strinse un legame più stretto fu Eugenito, otto anni più giovane di lei. Allo stesso modo, instaurò un rapporto di amicizia con Delfina Cambacérès, una parente nata in Francia che viveva a Barracas e faceva parte della cerchia ristretta dei Cambaceres, quasi fosse una sorella maggiore.

Olivieri De Cambacèrès Leocadia, sposò in prime nozze il prode Colonnello Silvino Olivieri, nato a Caramanico (all’epoca provincia di Chieti) il 24 gennaio 1828, terzo dei cinque figli maschi di Raffaele e di Pulcheria dei marchesi Crognale. Da questo matrimonio nacque Silvina Olivieri (1854 -1934) che sposerà il marchese Gesualdo De Felice Del Giudice (1853-1914).

Dal 1848 al 1853 Silvino Olivieri partecipò in Argentina alla guerra d’Indipendenza insieme al fratello Michele Olivieri. (1)

Dopo la sua morte, avvenuta nel settembre 1856 a Bahia Blanca mentre tentava di fondare una colonia agricola militare in Argentina, dove era stato esiliato per aver partecipato anni prima alle lotte per l'indipendenza a Roma, Leocadia sposa in seconde nozzeil fratello Michele Olivieri. Da questo matrimonio nacque Delfina Olivieri. il 1° maggio del 1874 -1897.

A San Valentino (oggi provincia di Pescara) si trova Il Palazzo Delfina Olivieri de Cambacérès (2)

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Elogio funebre

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Olivieri De Cambacèrès Leocadia

Castellamare Adriatico (8-3-1902)

E' morta a Castellamare Adriatico questa Donna di altissimi sensi, ma essa era già ferita mortalmente da quando, quattro anni or sono, perdette la sua diletta figliuola Delfina, avuta in seconde nozze col Cav. Michele Olivieri. Leocadia De Cambacèrès era discendente del celebre Cambacèrès, Console col Bonaparte, e poscia Gran Giudice, o Ministro di Giustizia, durante il Primo Impero, e celebre giureconsulto. Nacque a Buenos-Ayres di madre americana, sposò in primi voti il prode Colonnello Silvino Olivieri, che così barbaramente gli fu tolto, fiorente di giovinezza e di virtù. In quella mirabile unione di sangue francese, americano ed italiano, Leocadia Olivieri De Cambacèrès armonizzava la Donna ideale, perchè era di forme piacenti e forti, di coltura larghissima, di modi cortesissimi e di vera Gran Dama, e di sentimenti largamente patriottici. E chi la conobbe da vicino, non potrà giammai dimenticare quelle deliziose simpatiche serate nella sua Villa di Castellammare Adriatico, a cui accorreva il fiore della bellezza, dell'arte, della ricchezza e del blasone, quando Castellammare era men bella, ma più attraente, come tutte le cose nuove. Da quattro anni, di Leocadia Cambacèrès non rimaneva che un'ombra; l'intelligenza la venustà erano svanite, portate vie dalla bufera che aveva abbattuta la madre amorosa ed appassionata. A noi, vecchi e fedeli amici, non resta che mandare un mesto saluto di conforto al vedovo derelitto, alla figlia virtuosa Donna Silvina Marchesa Defelici ed agli altri congiunti. (A. C.) (3)

Note.

  1. Michele Olivieri, ebbe i natali in Chieti, dal patriota, Raffaele Olivieri. Passò molti anni della sua vita operosa in America, e tornato in Italia propugnò coi fratelli il movimento liberale abruzzese. In America occupò il grado di Capitano della Legione italiana detta la «Valorosa» della quale fu Colonnello ii fratello Silvino e che si coprì di gloria in prò della Repubblica Argentina.  Morì a Roma a 72 anni, il 22 corrente il cav.1903. La salma fu tumulata in Chieti accanto all'adorata compagna. la nobile Leocadia De Cambarèrès.
  2. Il complesso è costituito dall’antico monastero degli agostiniani, costruito nel 1595 da padre Vincenzo da Cantalice. Comprende all’interno del cortile la chiesa dedicata a San Nicola da Tolentino (1245-1305), protettore del paese. Durante il decennio napoleonico (1805-1815) e in seguito all’Unità d’Italia, alcune corporazioni religiose furono soppresse e i loro beni incamerati dal nuovo stato. Nel 1885 parte dell’edificio fu venduto alla famiglia di Michele Olivieri. Il complesso da antico monastero si è dunque trasformato in eremo urbano, in palazzo aristocratico, ed infine passò di proprietà comunale. Dal 2004 è sede di varie associazioni e ospita il Museo dei fossili e delle ambre.
  3. L'Ultima Dimora, Gli annunci funebri del Corriere Abruzzese. (1876-1928) a cura di Federico Adamoli (2008-2013; stampato in proprio; 4 volumi.

Bibliografia.

Vittorio Morelli El Coronel Silvino Olivieri da Caramanico a Buenos Aires - 2007, X EDIZIONE PREMIO POESIA DIALETTALE GIUSEPPE PORTO LUGLIO.

Sitografia

L'Ultima Dimora, Gli annunci funebri del Corriere Abruzzese. (1876-1928) a cura di Federico Adamoli (2008-2013)

https://it.wikipedia.org/wiki/Silvino_Olivieri

https://www.treccani.it/enciclopedia/silvino-olivieri_(Dizionario-Biografico)/

https://www.giornaledimontesilvano.com/pescara-e-provincia/silvino-olivieri-qvalienteq-il-garibaldi-abruzzese

https://www.collinedoro.net/focus/personaggi/1211/gesualdo-silvina-e-luigi-de-felici-pionieri-della-croce-rossa-di-pianella.

Olivieri De Cambacèrès Leocadia,
Silvino Olivieri
Palazzo Delfina Olivieri de Cambacérès
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