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Vito Giovannelli nasce a Capurso in provincia di Bari, il 25 ottobre 1933 da Vincenzo, commerciante di merletti e ricami, e da Maria Concetta Egidio, merlettaia. Presumibilmente, l'interesse verso l'arte deve essergli stato trasmesso dalla madre, che, quotidianamente, oltre alle sue produzioni in maggioranza eseguite all'uncinetto, maneggiava pizzi in tombolo.
Sin da piccolo, Giovannelli mostra spiccate attitudini per il disegno. A scuola viene subito notato per le sue qualità grafiche dal maestro Francesco Copersino.
Il suo primo insegnante è stato il pittore Umberto Colonna di Bari, che intuite le attitudini del suo allievo per l’arte del bianco e nero, lo ammaestra, soprattutto, nel disegno e gli regala l’abbonamento alla rivista Rinascita Artistica, sulle cui pagini Giovannelli scopre le xilografie di B. da Osimo e di G. Mainini.
Attratto dall'arte della stampa, Giovannelli si dedica all'apprendistato della tecnica tipografica presso il maestro di tipografia Corrado De Bari e al maestro di litografia Dario Del Monte.
Superate le fasi di apprendistato frequenta a Bari i laboratori tipolitografici delle "Arti Grafiche Favia". Qui impara a usare il torchio a stella e ad incidere la pietra litografica.
Completati gli studi artistici a Napoli, si trasferisce a Monaco di Baviera, dove si specializza in mosaici e vetrate.
Vincitore di concorso a cattedre indetto dal Ministero della pubblica istruzione rientra in Italia e si stabilisce a Pescara.
Dal 1959 insegna presso le scuole medie statali di Pianella, di Moscufo, di Francavilla al Mare e di Pescara.
Per l'attività di docente si avvale del suo testo "Educare con l'arte" pubblicato nel 1962 dalla casa editrice Paravia. L'opera didattica, redatta in collaborazione con la moglie, Adua De Virgiliis, rimase in adozione, a livello nazionale, fino al cambiamento dei programmi ministeriali (1980).
Durante l'insegnamento a Pianella nella Scuola Media Giovanni XXIII l'alunno Rocco Pietrolungo vince a Roma, in un concorso nazionale per studenti, indetto dal quotidiano Il Tempo, una medaglia d'argento. Correva l'anno scolastico 1959-60.
A Moscufo, insegnate presso la Scuola Media G. Leopardi, Vito Giovannelli tiene lezione, con il permesso dei superiori, nella chiesa di Santa Maria del Lago (monumento romanico del XIII sec.) e non nelle aule dell'Istituto. Insegna agli alunni a disegnare dal vero capitelli, pulpiti, piedritti di portali, archivolti, cornicioni di absidi, monofore, rosoni. Stampa diverse cartoline con i disegni degli alunni.
A Francavilla l'alunno Davide Chiesa vince (1961) il concorso per la copertina dell'enciclopedia Per Voi Ragazzi, indetto dalla casa editrice Mondadori, di Milano. Lo stesso anno scolastico, nella stessa scuola media, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale e del Presidente della Repubblica On. Mario Segni tiene un corso estivo di paesaggio e storia dell'arte. A conclusione del corso pubblica una monografia inserendo le migliori opere degli alunni. Il volume fu arricchito dai testi del critico Mario Stefanile, del saggista Umberto Russo e del poeta Padre Davide Maria Turoldo.
Durante l'insegnamento a Pescara pubblica cartoline con immagini di zampognari e opere grafiche diffuse in occasione delle festività natalizie.
BIBLIOGRAFIA:
Leo Strozzieri, Medaglia d'oro all'incisore Vito Giovannelli, in La Voce di Fossacesia, A.60, n. 6, novembre 2011, p. 11.
SITOGRAFIA:
Ex Libris con Passi di Danza
http://www.fondazione-vito-giovannelli.com/biografia.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Vito_Giovannelli