Riceviamo e pubblichiamo. Gianni Filippone
Consigliere comunale capogruppo di “Pianella Vicina”
Pianella 24 Agosto 2021
Il Bancovelox sulla statale S.S. 81 voluto dal Sindaco toglie i soldi dalle tasche dei cittadini, per risanare il Bilancio Comunale e nascondere i debiti fatti dalla sua amministrazione.
I cittadini di Pianella dopo aver saputo dell’installazione di un Autovelox attivo 24 ore su 24 ore sulla strada S.S. 81, fuori dal centro urbano e senza alcuna giustificazione per la sicurezza stradale, dopo che il Comune di Pianella aveva richiesto all’Anas l’abbassamento del limite di velocità da 90 Km/h a 50 Km/h, anche in questo caso senza motivazioni concrete, hanno promosso una raccolta di firme per sottoscrivere una petizione popolare, contro il modo scorretto dell’amministrazione Marinelli di fare cassa e di riportare il limite di velocità a 70 Km/h.
Il Sindaco dovrebbe spiegare ai cittadini le reali cause che hanno portato l’amministrazione ad istallare un nuovo autovelox fuori del centro abitato ed abbandonare gli quattro punti di controllo della velocità con Autovelox fisso, esistenti da alcuni anni, collocati rispettivamente in Via S. Nicola, Via Quercia dell’Ompiso e nelle frazioni di Cerratina e Castellana, che di fatto non sono stati più attivi da circa due anni, quindi la scelta “opportunistica” voluta dal Sindaco di installare un solo Autovelox in zona agricola alla periferia del paese (verso l’area vestina), è basate su logiche lontane da quelle di migliorare la sicurezza stradale.
Le migliaia di firme di cittadini che hanno sottoscritto la petizione, raccolte prevalentemente nei punti vendita delle attività commerciali della zona, sono state consegnate recentemente al Sindaco di Pianella, alla direzione dell’ANAS di Pescara e alla Prefettura di Pescara.
I sottoscrittori con la petizione hanno richiesto:
Dopo le dichiarazioni riportate nel comunicato stampa su “Il Centro” del 21 Agosto 2021, il Sindaco di Pianella dovrebbe spiegare ai cittadini:
Se oggi si discute su eventuali modifiche è solo perché la pressione del dissenso popolare e il lavoro puntuale di due Consiglieri Comunali di opposizione, i quali hanno scritto a tutti gli organi interessati segnalando una serie di irregolarità, sta inducendo il Sindaco e anche l’ANAS a predisporre le modifiche richieste dai cittadini e dai due Consiglieri Comunali (Filippone e Di Tonto).
Se negli anni 2018 e 2019 sono stati preventivati nel Bilancio massimo 49 mila euro, dalla fine del 2020 sono stati preventivati 150 mila euro. Il denaro che andrà per il fine della sicurezza delle strade tra cui gli asfalti, non verrà impiegato altrove, quindi con le entrate per sanzioni così elevate comunque il Comune avrà un grande vantaggio nella contabilità del bilancio.