ANTONIO MEZZANOTTE.
La chiesa situata all'incrocio della strada Piceno Aprutina con la Princialunga di Forca di Penne a Cepagatti, nel pescarese, è intitolata alla Madonna del Carmine, ma è conosciuta da tutti come chiesa del Purgatorio.Di fatto, essa coincideva con l'ingresso al centro abitato ottocentesco. Fu edificata intorno al 1830 in stile neoclassico. Si dice e si racconta che l'intitolazione a chiesa del Purgatorio deriva dal fatto che nel 1830 vi fu una epidemia di colera che causò numerose vittime tra i bambini del paese.Nel maggio del 1925 furono eseguiti alcuni lavori di ristrutturazione.Nel 1938 la proprietà della chiesa passò dalla Confraternita della Madonna del Carmine alla parrocchia di Santa Lucia. Gravemente danneggiata negli anni 1943-1944 (il sagrato, coincidente con l'area dell'incrocio, venne completamente minato dai tedeschi in ritirata) fu ristrutturata nel 1952, ma ha subito ulteriori danni in seguito al terremoto del 2009. La facciata in mattoni a vista è caratterizzata dalla presenza di modanature che sorreggono il timpano triangolare ed è divisa in due da una sottile cornice orizzontale al di sopra della quale si aprono due archi concentrici, che incorniciano un oculo semicircolare posto al di sopra del portale. L'interno è diviso in tre navate da colonne libere di forma circolare; la navata principale è coperta da volte a crociera, mentre le due laterali presentano una copertura con volte a botte. Al centro si apre il portale d'ingressorettangolare dalla cornice in pietra bianca della Majella. La pala d'altare risale al 1887, viene attribuita al pittore Salvatore Sabucchi e rappresenta la Madonna del Carmelo con anime purganti. La torre campanaria a pianta rettangolare è posizionata sul fianco sinistro della chiesa. Interamente in laterizio con cella campanaria caratterizzata da quattro aperture ad arco parzialmente tamponate, la torre è chiusa da un tamburo quadrangolare sormontato da una semisfera. Sulla fiancata dell'edificio tra il campanile e la facciata è collocata l'iscrizione indicante il nome del paese e l'altitudine, ben visibile per chi proviene dalla direttrice Penne-Pianella.