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Il 30 luglio scorso, a Collecorvino, in una quanto mai gremita piazza Umberto I si è svolto il concerto per celebrare i 100 anni della banda cittadina. Lâevento, organizzato dallâAssociazione Culturale âIvo Padulaâ, è stato inserito allâinterno della kermesse musicale Collemusikè che lâamministrazione comunale ha allestito per lâestate 2022.
Le luci sono spente, sul maxischermo partono le immagini di una vecchia trasmissione televisiva andata in onda nel 1984, il compianto e amatissimo Ivo Padula (storico maestro della banda di Collecorvino nonchĂŠ apprezzato suonatore di flicorno tenore) presenta la sua banda poco prima dellâesibizione. A seguire altro coup de thèatre, la banda fa il suo ingresso in piazza al suono di una marcia sorprendendo il pubblico alle spalle. E poi la cassarmonica che si illumina tra gli applausi della gente che non assisteva a quello spettacolo di luci da oltre ventâanni. Le emozioni non finiscono, durante la serata vengono proiettate foto storiche, molti tra il pubblico si rivedono quando, da giovani, sfilavano con il proprio strumento nella banda. Particolarmente suggestiva lâimmagine che ritrae la banda di Collecorvino mentre suona in Piazza San Pietro in Vaticano. Era il 1968.
Particolare anche il programma musicale, solo marce di autori abruzzesi con unâeccezione: Corvinese, marcia sinfonica del 1969 di Giovanni Orsomando che il celebre maestro ha voluto dedicare âagli amici di Collecorvinoâ.
Tra i brani proposti si segnalano inoltre Marcinelle, schizzo sinfonico di Gabriele DâEmidio â attuale maestro della banda - con il quale lâautore ha voluto commemorare la tragedia dei minatori del 1956 e Break, marcia da parata di Matteo DâAgostino con cui si è aggiudicato nel 2021 il primo premio alla seconda edizione del Concorso nazionale di Composizione per banda organizzato dalla Federazione Bande Siciliane.
Sul podio si sono alternati oltre ai citati Gabriele DâEmidio e Matteo DâAgostino, anche il Prof. Davide Di Clemente che ha diretto la banda di Collecorvino dal 1985 al 1991, il Prof. Sandro Padula e Gabriele Padula, rispettivamente figlio e nipote di Ivo.
âSiamo orgogliosi del nostro passato, è nostro dovere custodire la tradizione ma è altrettanto doveroso pensare al futuro, e il futuro passa per la formazione dei piĂš giovaniâ CosĂŹ Luciano Morelli presidente dellâAssociazione Culturale âIvo Padulaâ il quale aggiunge: âper certi versi il futuro è giĂ presente; infatti, insieme allâAPS G. Rossini di Elice abbiamo organizzato il primo campus musicale per giovani strumentisti, una novitĂ assoluta per il nostro territorio; mentre in autunno ripartiremo con le lezioni di strumento del Progetto Banda Giovanileâ.
Una serata davvero speciale a Collecorvino, piena di emozioni che ha saputo intrattenere fino alla fine il pubblico, nonostante lâimprevisto temporale estivo.