REMO DI LEONARDO.
Nato a Pianella il 27 dicembre del 1936, era stato ordinato sacerdote nel giugno 1963, è stato Cappellano di SS. Vice Cancelliere, responsabile dell’Ufficio Matrimoni e della Pastorale della famiglia. E la sua è stata una famiglia numerosa e importante: otto fratelli, Carlo Lizza, storico vicesindaco e assessore alla cultura di Pescara, Mario, Annamaria, Gerardo, Fiorenzo, Mario, Pio.
Fine teologo, plurilaureato, monsignor Giovanni Lizza era cancelliere della Curia ed è stato professore di religione in numerosi licei ed istituti superiori di Pescara, lasciando una traccia profonda nel cuore dei suoi allievi.
Ma il tratto distintivo della sua opera pastorale è stato l’impegno sociale: fondatore a Pescara dell’Opera Nomadi ha lavorato costantemente per favorire l’integrazione sul territorio regionale, non solo pescarese, delle comunità zingare, soprattutto dei minori, sostenendone la scolarizzazione e presentando importanti progetti che prevedevano le prime figure di mediatori culturali, che hanno poi operato in Abruzzo.
Per le comunità nomadi ha rappresentato un riferimento, padre spirituale e assistente religioso: Cappellano del carcere di Pescara, sacerdote di frontiera che accompagnava la sua profonda cultura con semplicità ed umiltà.
I funerali di monsignor Lizza verranno celebrati il prossimo lunedì 31 gennaio, alle ore 11.30, e si terranno nella cattedrale di San Cetteo, a Pescara.
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