SILVIA CANCELLI.
Corre l'anno 1911. A Pianella c'è la fiera di Santa Lucia ad agosto, quella di San Michele a settembre, quella di San Nicola a novembre. Fervono i preparativi per i festeggiamenti del cinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia. La società Operaia di Mutuo Soccorso si occupa del suo riconoscimento legale. Nasce un comitato per la raccolta delle offerte a favore delle famiglie bisognose dei soldati caduti o feriti nella guerra Italo-Turca per la conquista della Tripolitania e della Cirenaica. Si adatta la pescheria ad uso ufficio daziario. Vengono disciplinati i prezzi del pane e della carne.
Cortellini Alessandro, Corvacchioli Francesco e Corvacchioli Giovanni sono i medici condotti. Il farmacista è Grandonico Nicola. Ci sono le levatrici Ester Paolini, Ester Giovanelli e Giuseppina Malatesta. Poi il custode del cimitero Pasquale Cantelmi e il portalettere Federico Egizii.
Esistono le scuole di stato rurali, oltre a quelle elementari del capoluogo
Vincenzo Tribuzii è il direttore didattico, mentre i maestri di scuola elementare sono, (tra gli altri che si succedono e sostituiscono), Antonio Basilio e Di Pentima Pantaleone.
E poi c'è lei...Lucia De Nicola, insegnante della scuola mista di Villa Cerratina, già dal 1885 insegnante anche di quella in Villa Castellana, che con questa lettera ci dona un quadro vivo, crudo e fortemente d'impatto! Sembra di leggere tra queste righe la sua rassegnazione ad una situazione immutabile...da tutti conosciuta, ma da tutti passivamente accettata.
Io l'ho amata subito!!!
"Ill.mo Signor Sindaco
Prego V. S. Ill.ma darmi il permesso di riaprire la scuola a Ottobre, anzi tutto perché ora che incomincia la vendemmia i ragazzi di qui vanno tutti dal Principe Pignatelli a lavorare, secondo per le febbri e gastrico enterite che qui corrono, e poscia perchè devesi ripulire l'aula scolastica. Prometto però chiudere la scuola alla fine luglio e così non si perderebbe un mese di lezioni. Spero che la S.V. accoglierà la mia preghiera e in tale fiducia La ossequio
Devotissima
Lucia De Nicola
Cerratina 1/9/911"
Questo documento fu esposto, insieme ad altri, nella mostra documentaria "Una memoria nell'era digitale. La scuola dei nonni", pensata ed allestita dall'archivista Margherita Ciammaichella e da me.