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Un contributo di 2mila 500 anno per tre anni a chi prenderà la residenza in uno dei piccoli comuni della montagna abruzzese. Cifra che raddoppia qualora si decida di aprire sul posto anche un'attività anche attraverso il recupero di beni immobili del patrimonio storico-artistico, con in più altri 2mila 500 euro l'anno per ogni bambino nato, adottato o preso in affido fino al compimento del terzo anno di età.