La chiesa matrice di Sant'Antonio Abate di Pianella

SILVIA CANCELLI / VEN 10 GIUGNO 2022 / CULTURA /

Ognuno di noi ha dei ricordi legati alla nostra chiesa matrice Sant'Antonio Abate. La portiamo nel cuore! Quanti matrimoni, battesimi, purtroppo anche funerali sono stati celebrati in essa. E poi le messe domenicali, le liturgie particolari...insomma la vita di una intera comunità ruota attorno alla sua chiesa madre che per noi è, appunto, Sant'Antonio Abate

Tale chiesa sorge tra il 1400 e i primi del 1500.

Nell'archivio storico sono conservate (tra le altre carte riguardanti questo sacro edificio), due lettere che racchiudono notizie importanti ed interessanti sulla sua storia.

La prima è una lettera del Sindaco datata 1 giugno 1895 dove si legge: “ (…) Monsignor D. Vincenzo Canonico Verrotti fu nominato Rettore di questa Chiesa di S. Antonio Abate con bolla di Monsignor Vescovo di Penne in data 27 aprile 1893. Da informazioni poi assunte al riguardo, posso assicurare che lo stesso fungeva, in detta qualità, fin dalla morte dell’ultimo canonico D. Michelangelo Crognale, avvenuta il 20 febbraio 1893. In seguito poi, con breve pontificio del 10 novembre 1894, tale nomina venne ratificata con privilegi pontificali ed onori di prelatura(…). Il nominato Reverendissimo Monsignore Verrotti da quell’epoca ha celebrato in detta Chiesa la messa giornaliera conventuale cantata e quella anche cantata in tutti i giorni festivi (…)”.

L'altra lettera, sempre del sindaco ed indirizzata al R. Sub-Economato della Diocesi di Penne, è invece datata 10 aprile 1896.

In essa si legge: “Detta Chiesa è non solamente Parrocchiale, ma eminentemente Parrocchiale e Matrice. L’Abate da tempo remotissimo ne fu l’ordinario, giacchè la Badia di Pianella era Diocesi nulius. Ora un Ordinario della Diocesi non solamente è Parroco, ma Parocus Parocorum, e come tale aveva due Curati al servizio materiale della Cura.

Col concordato del 1818 la Diocesi di Pianella venne aggregata alla viciniore Diocesi di Penne. L’Abate però rimase Parroco Eminente e Prelato. Tanto è vero che in detta Chiesa si fanno tutte le solenni funzioni Parrocchiali, come di rito, ed in essa si conserva il Fonte Battesimale, ove i due Curati amministrano il Sacramento del battesimo. Nelle Chiese delle due cure, Chiese piccolissime, i Curati insegnano la Santa Dottrina Cristiana, e spiegano l’Evangelo, né in esse è stato mai il Fonte Battesimale.

Ciò posto, è chiaro che i due Curati amministrano il Battesimo ai loro figliani nella Chiesa Matrice Abadiale di S. Antonio e per delegazione e per comodo dell’Abate, al quale unicamente spettava e spetta il diritto di farlo. (…)

Nella qualità poi di Sindaco debbo dire che la sullodata Chiesa di S. Antonio Abate è la prima Chiesa di Pianella e non può chiudersi al Culto, perché è il Duomo ove per remotissime tradizioni i fedeli accedono. (…)”.

Conoscere meglio la storia della "nostra" chiesa, mi porta ad amarla ancora di più!

Nella foto, che ho già postato in precedenza, sono raffigurati gli antichi interni della chiesa di Sant'Antonio Abate.

ALMANACCO DI PIANELLA A CURA DI SILVIA CANCELLI

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