REMO DI LEONARDO.
Il Rio
Come è stato già accennato a questa sorgente, che molti anni fa era un vero e proprio corso d'acqua, è legata l'ipotesi storica che essendo stata trovata sulla riva destra in contrada a Nora una necropoli di notevoli importanza del IV-V sec. a.C., sulla sua sinistra in prossimità di San desiderio potesse essere ubicata l’antica Pianella. Le necropoli come si sa generalmente venivano sempre costruite al di là di un fiume o comunque di un corso d'acqua. L'acqua rappresentava un ostacolo per il ritorno dei morti oltre al simbolismo di purezza e quindi di purificazione.
Il Rio è un corso d'acqua parallelo ai fiumi Tavo e Pescara. Nasce in comune di Loreto Aprutino a quota 291 m. sul livello del mare, attraversa il territorio di Pianella e di Moscufo a direzione nord-est, verso il termine piega verso est e confluisce con il Fosso Giardino. e via una lunghezza di km 10, 500 e 500 ed una pendenza del 2,27% e dislivello tra sorgente e congruenza e di 239 m.
All'inizio del suo corso si presenta più largo vicino a Fonte della Noce, più stretto in seguito. I fossi affluenti di sinistra sono 13, quelli affluenti sul lato destro sono 12. I terreni che costituiscono il bacino di Rio, sono di tipo sedimentario di origine marina, la loro età risale al pliocene inferiore. Questi terreni sono costituiti da argilla e marne sabbiose. In certi tratti si riscontrano delle ghiaie. Questi sedimenti indicano che nel pliocene il territorio era un fondo marino dove si depositavano i detriti argillosi in certi periodi. Il fondo marino si è sollevato: cio è rivelato dalla presenza delle ghiaie.
Tutto il territorio del bacino ha una pendenza verso nord-est, però alla confluenza con il Giardino le acque prendono direzione sud-est a causa di una falda che le costringe a deviare. Dall'esame della carta geologica si scopre che nel pliocene inferiore la linea di costa passava nella nelle vicinanze della sorgente del Rio; mentre nel pliocene superiore tutto il bacino del Rio era già messo alla linea di costa nei pressi della confluenza del Giardino: da queste considerazioni si scopre che il fiume Rio si è formato tra il pliocene inferiore e superiore, cioè tra 5 milioni e 1,8 milioni di anni fa.
Fontegallo
Questa fontana sorgiva oggi ricoperta dal terreno si trova nella contrada omonima a sud del paese che costruita a muro, fino a pochi anni fa veniva ancora usata come abbeveratoio per le bestie.
La strada che porta presso questa fontana e una delle più antiche vie che portano a Chieti. In questa città sopravvive ancora un rione con il nome di collegallo richiamando così alla mente la interessante figura storico del marroncino C. Asinio Gallo, figlio del celebre Pollione marito di Agrippino poeta oratore triunfiro monetario console e trionfatore dei Sarmati sotto Tiberio. Un monumento epigrafico, intestato a nome di lui, si rinvenne nelle vicinanze di quel rione in esso vi è consacrato il ricordo di avere egli fornito la città di Chieti d'una conduttura d'acqua riparata e migliorata da Dusmia Numisilla, moglie di L. Trebio Secondo.
Molto probabilmente il termine Fonte Gallo è di origine Longobarda come ci indica il suo toponimo “Ward, guardia Walkd pascolo, bosco, gaudio, garda, Warda = postindi guardia, Gualdi”
Del resto molte fontane rurali come stato già citato sono del periodo longobardo, oppure trattasi di fontane già esistenti alle quali loro hanno dato un nome.
Fonte Cupello
Questa fontana sorgiva ed antichissima oggi abbandonata si trova presso la contrada omonima a nord del paese, molto probabilmente di origine prelatina, è stata dedicata alla dea Cuprella via venerina (Umbra). In Abruzzo esiste un comune con nome di cupello in provincia di Chieti.
Fonte Marchegiani
Ancora ben strutturata sino a qualche anno fa è situata a nord-est del paes vicino al cimitero, porta il nome della Contrada omonima.Il suo idrotoponimo prende origine probabilmente dal termine germanico marka (segno, confine).
Tale vocabolo designò un insieme di territori posti in prossimità dei Confini che vennero affidati in età carolingia ad un comes detto
detto Markgraf (Marchese)
Fatta in origine a titolo revocabile ed intrasmissibile jure successionis, la concessione della Marca divenne in seguito invevocabile ed ereditaria; le norme che la regolano sono contenuti nei Libri feudorum.
Fontanoli
“Fontanoli” (acque sorgive), cioè dove affiora in superficie l'acqua della falda acquifera. Molto probabilmente prima che fosse incatenata in una vasca, questa fontana che si trova a nord-est del Paese nella omonima contrada, come richiama le suola la sua origine etimologica sta ad indicare una fascia di terra dove l'acqua sorgeva veniva in superficie la si lasciava scorrere sul terreno formando le cosiddette marcite” in essa l'erba del pascolocante continuava a crescere ed in tal modo in un anno si potevano ottenere diversi tagli il che vuol dire poter disporre di una grande quantità di foraggio.
Questa fontana riportata alla luce dall'Associazione Ambiente e Vita di Pianella verso nel 1996 si trova molto vicina al paese ed è forse uno delle più conosciute della gente pianellese, infatti fino a pochi decenni fa oltre ad essere in uso come lavatoio e come raccoglitore di acqua potabile era anche meta di tante scampagnate da parte di una gioventù serena e spensierata.
Fonte Prigliano
Situata lungo la strada che da Pianella porta a Loreto Aprutino in contrada Garofalo anch’essa fu riportata alla luce dell'Associazione Ambiente e/ è Vita di Pianella alla fine degli anni ‘90. E’ una fontana rurale sorgiva murata, una pietra posta al ricordo porta la data del suo restauro eseguito da un certo Francesco De Berardinis.
Molto probabilmente in nome Brignano deriva da “Traiano” o Triano, Priamo. Nelle vicinanze pare siano state ritrovate resti di una villa romana.
L'acqua di Fonte Prigliano raggiungeva il Rio ed andava ad alimentare il Mulino comunale detto appunto le Mulinette.
Pescheria dei fucilitti
Questo idronimo a base “Pesco” (osco = pestlom = basamento roccioso. Il prefisso Pesco tardo latino: pesculum dialettale peschje) trovasi alla base di parecchi toponimi abruzzesi e significa terra, roccia falda acquifera. I resti di questa fontana si trovano nell'omonima contrada vicino l'abitazione della famiglia Lino Morelli.
Fonte dei Frati
E’ facile che questo idrico deriva dal fatto che essa si trovasse vicino ad un convento dei frati e o comunque di una chiesa come facilmente riscontrabile in altri paesi dove è presente questo idronimo. Seppellita dal terreno essa si trova presso il territorio di Cerratina.
Fonte Giambattista
Di origine sorgiva oggi diruta, anche questo idronimo è dovuto a fattori religiosi infatti all'acqua come fonte battesimale è legato il Santo Giovanni Battista colui che battezza Gesù.
Questa fontana si trova a nord-est nella contrada omonima verso l'abitazione del signor Vittorio Menichilli.
Fonte Pocaciccia
E’ una fontana rurale (non sorgiva) ancora visibile, legata al soprannome Pocaciccia presente nel territorio di Pianella. Questa fontana si trova in prossimità della Contrada Valle Gnora Sabella, prima di girare per recarsi presso la famiglia Ferrone a circa 200 metri dal Bivio di Castellana - Cerratina.
Fonte Catena
Da Catena-catenae in catenas aliquem conicere o mittere, incatenare qualcuno, vincolo, freno. Luogo vincolato a qualche divinità, a fattori religiosi, da Cutinia, cateniano, (Catignano): oppure Cutina antico insediamento vestino, (Civitella Casanova).
Fonte De Luca
Ancora ben visibile di origine sorgiva questa fontana si trova ai confini tra Cerratina e Castellana, il suo idronimo deriva dal nome di un'antica famiglia proprietaria.
Fontecchio
Fonte Tecchio, Fondecchje, i resti di questa fontana si trovano presso la contrada San Michele di Caprara e si butta al fosso omonimo. (bbandonata)
Fonte Romana
Si trovava in Contrada Pusciana. (abbandonata)
Fonte della Noce
Si trovava sulla destra della strada statale 81 che porta a Penne, verso la vecchia scuola di campagna in contrada vicenne Nord. (abbandonata)
Fonte Malpensa
Questa fontana si trovava nella contrada omonima prendendo la strada statale 81 che porta verso Penne sulla sinistra della Casa Riccitelli Vicenne Nord. (abbandonata)
Fonte Santa Lucia
Idronimo derivante da fatturare religiosi, era situata presso Contrada Vicenne Sud.
Fonte San Antonio
Idronimo derivante da fattore religiosi, era situata presso la contrada omonima in prossimità della vecchia Masseria Galeota.
Fonte Marano
Marano lat. Marius Mario in nome molto probabilmente viene da un antico patrono del luogo. Oppure da Pietra Mara pietra scura della Basilicata. Questa fontana ancora visibile e funzionale si trova nella frazione di castellana di Pianella nella proprietà della famiglia Obletter, ma le sue acque sorgive si trovano ai confini tra castellana e Villanova in territorio di Cepagatti.
Fonte Nardangelo
Questa fontana dalle origini incerte si trovava presso la contrada omonima andando verso Cepagatti di fronte alla curva detta “lu Cerquone”
Bibliografia:
Remo di LEONARDO, Catalogo 2 Festa della Campagna, Ass. Culturale e di Volontariato Ambiente e Vita Pianella, 19-20 luglio 1997.
Vittorio MORELLI, Toponimi della provincia di Pescara, Brandolini Editore, 22 marzo 2011.