di Vittorio Morelli
A Pianella si contano almeno una ventina di Palazzi con l'orto-giardino murato, alla siciliana, adiacente; alcuni Palazzi, pur non avendo l'orto aderente alla proprietà, sono dotati di spazi abbastanza ampi all'interno della corte e gradinata di accesso. Uno studio più accurato ci consentirebbe di arrivare agli antichi proprietari.
Nell'orto giardino si praticavano le colture autunnali, quelle invernali e primaverili: oltre al fico carecino, al sorbo, al pero di S. Giovanni, al pero asinino, e al prugno, al ciliegio, si coltivavano verdure di stagione, carciofi, pomodorini, pomodori, peperoni; non mancavano piante di alto fusto come il pino "ad ombrello", detto anche pino d'Aleppo, il sambuco come confine della cannizzata o della murata, la quercia, l'olmo, l'ailanto, il lauro, il sorbo; in più c'erano cespugli di erbe aromatiche: il prezzemolo, il rosmarino, l'aglio, la cipolla, oltre alle viole, alle rose, al garofano, al cespuglio di melograno ad uso atrotopaico e antibatterico nelle varie forme di prostatite: le persone ci andavano la mattina presto, prima che la rugiada venisse asciugata dal sole, ad urinare per sconfiggere alcune forme di infezione della uricemia,
Non mancava il piccolo pergolato di uva bianca, il pergolone, il montonico.
Ogni orto era un po' diverso dall'altro; in comune c'era la coltura delle leguminose, delle varietà aromatiche, delle verdure.
Non era difficile incontrare un piccolo pollaio con alcune galline per le uova e un covile per il maiale.
Ha fatto eccezione Villa Margarita d'Austria (poi de Felici) con le sue varietà di piante rare e ornamentali, riferibili al secolo XVI.
Si veda V. Morelli, Historiae de Planella, Penne, 1997, p.
Molti spazi esterni sono diventati di uso comune o acquisiti dalle Amministrazioni del tempo.
Si ha memoria dei seguenti
-Palazzi:
Palazzo dei baroni "Todesco "con orto (oggi sede della Parrocchia) in Via S. F. co d'Assisi
Palazzo "de Felici" (baroni Carlo e Zopito, con ampio orto-giardino sottostante, ex giardino di Margherita d'Austria), Palazzo Sabucchi (oggi Curato)
Palazzo "Asilo Sabucchi" (con ampio giardino)
Palazzo "Sabucchi "a Capo Piazza (oggi condominiale)
Palazzo "Sabucchi "su Via C. Battisti con corte interna, e sbalio su V. R. Margherita
Palazzo "Anelli" con corte interna e sbalio su V.R. Margherita
Palazzo "di Luzio" (T. Galeota) con orto giardino
Palazzo "Ferrara" su Via F. Baracca
Palazzo "de Sanctis "nel Casareno
Palazzo "Ciammaichella" con ampio giardino su V. G. de Felici
Palazzo "de Berardinis", con area giardinata interna (Pozzi-Marzuoli-Cerritelli)
Palazzo "Cortellini" con giardino (Cerritelli) su Via Meridionale
Palazzo "Cortellini" (oggi Peduzzi) con giardino residuale
Palazzo "Cancelli" ai piedi della Piazza e Via F.co Baracca con alcune stanze di Casa Farnese.
Palazzo" Egizi" (ora Galeota) in Via Vittorio Veneto
Palazzo "De Caro" in Piazza della Vittoria con orto occupato da Viale R. Margherita
Palazzo "Verrotti" 1 con orto e sbalio su V. R. Margherita e Via M. d'Addario
Palazzo "Verrotti "2 con sbalio in Via F. Baracca Vicolo Cieco e su Piazza dei Vestini
Palazzo "de Felici Gesualdo" I in Piazza con cisterna, ampio cortile e spiazzo interno
Palazzo "Puca" con corte interna, cisterna monumentale e sbalio sulla Voltata omonima.
Palazzo "Crognale" (oggi Faieta) con sbalio esterno su Viale R. Margherita e M. d'Addario
Palazzo "Tribuzi" con orto giardino adiacente, in Via M. d'Addario
Palazzo "Cortellini de Sanctis" su Via Umberto I, con corte scoperta, cisterna e sbalio sul Torrione
Palazzo "Acquaviva", oggi Izzicupo con ampio cortile scoperto interno in Via del Trappeto Grande.
Palazzo "Pignatari?" "Ciampoli-Ferri?" nel Rione del Pisciarello, oggi condominiale
Palazzo ex del Biondo V nel Rione Pisciarello
Casa Palaziata (Pierdomenico e C.)
Palazzo "Mattozzi "in Cerratina con sorgente di falda
Palazzo "Sabucchi "in Cerratina, sede distaccamento comunale
Palazzo "Brancadoro", Via Umberto I (Rinomato?)
Palazzo "Marchetti", in Piazza delle Erbe
Palazzo "Bellante", Rione S. Domenico, Via Gorizia
Palazzo "Lizza", ed ex "di Fonso" in Via Gorizia e Vivo delle Stelle nel Rione di S. Domenico con giardino residuale
-Ville Rurali o Casini di campagna, Ville fuori Porta extra muros,
dove i proprietari trascorrevano parte delle vacanze con la servitù
Villa" de Felici "con ampio giardino (oggi Scuole primarie e secondarie) 1.
Villa "di Gregorio" abbinata alla omonima fornace per laterizi con ampio giardino e terreno adiacenti.
Villa Rurale "Oblecter" con giardino ed orti, campi coltivati in Castellana
Villa Rurale "Sabucchi" in Vicenne Nord con campi di prossimità
Villa Rurale "Sabucchi" in S. Maria della Nora con vasca e sorgente di falda
Villa Rurale "Ferrara" in c/da Fucilitti con campi di prossimità
Villa Rurale "Pallantani" in c/da S. Scolastica con campi di prossimità
Villa Rurale "De Sanctis" in c/ da Granaro con campi di prossimità -Casamenti, dove abitavano i socci, ovvero i coloni e i fattori
Lu Casone e lu Casunette in c/da Astignano di Cerratina
Casamento (ex Campili), in Cerratina
Casamento, oggi Rucci, in Castellana
Casamento Sabucchi in c/da S. Maria della Nora
La ricerca è ancora aperta, in quanto occorre approfondire, in tempi possibili, i dati catastali e notarili; questo è un brogliaccio che serve come punto di partenza e per orientarsi nei meandri delle carte.
Dopo circa cinque secoli, tra permute, transazioni, accorpamenti, divisioni, non è faciletrovare la linea, il fil rouge, delle intestazioni e successioni, che si sono succedute nel tempo.
Ci siamo soffermati anche su intestatari relativamente recenti per diradare la nebbia e procedere piano piano a ritroso nel tempo.
Col tempo, man mano che si consultano le carte, tutto si potrà chiarire e codificare con certezza la primitiva proprietà.
Foto Palazzo De Felici
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