REDAZIONE CULTURA.
La sorte della donna che aveva partorito un figlio del Duce nel 1915 rivivrà con tutta la sua pietosa fine venerdì 19 maggio, con il patrocinio del Comune di Pescara. Il dramma è stato scritto e diretto da Bruno Spadaccini, regista abruzzese aderente all’Associazione Nazionale Autori Cinematografici che non è nuovo nel portare in scena lavori sulle donne che hanno sacrificato la vita per seguire i destini dei loro amanti, mariti, comunque uomini che le hanno considerate solo come mezzi per raggiungere i loro scopi e per i piaceri della vita.