RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Nella mattinata è stata resa nota l’ordinanza con la quale il T.A.R. ha rigettato la richiesta di sospensione dei contributi consortili dell’anno 2023, “riservando al merito una compiuta analisi delle questioni sostanziali”, udienza fissata al 23 febbraio che, ci auspichiamo, finalmente chiarirà il perché non siamo tenuti a pagare importi che non attengono al servizio che ci viene reso.