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Il progetto sarà valutato dalla Regione Abruzzo e dal ministero per avere accesso ai fondi messi a disposizione dal Pnrr per il rilancio dei borghi montani.
Il piccolo comune montano del Pescarese sarà al centro del progetto considerando le sue importanti potenzialità, ovvero la presenza nel suo territorio di parte del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il noto prodotto “pecorino di Farindola”, presidio slow Food e tutelato, dal 2002, da un consorzio che accoglie 8 paesi del comprensorio.