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PESCARA – “Il personaggio di Flaiano mi ha sempre molto intrigato perché è stato uno straordinario indagatore del costume italiano, un intellettuale controcorrente che ha avuto la capacità di penetrare l’essere sostanziale e autentico degli italiani, nel bene e nel male. Flaiano è stato il nemico del conformismo ipocrita e pagò il prezzo di essere un ‘irregolare’ “.
Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenendo ieri nella Sala Consiliare del Comune di Pescara alla commemorazione di Ennio Flaiano a 50 anni dalla scomparsa.
All’evento, coordinato dal direttore dell’Agi, Mario Sechi, hanno partecipato il sindaco Carlo Masci, il deputato di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli, e la presidente dell’Associazione dei premi internazionali Ennio Flaiano, Carla Tiboni.
Durante l’incontro la professoressa Anna Luciana Di Lello Finuoli ha donato all’Amministrazione comunale due lettere inedite e autografate che caratterizzarono la sua corrispondenza con Flaiano.
Il ministro ha poi incontrato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e quello del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.
Foto. abruzzoweb.it