Il 1798-1799 e il 1800 a Moscufo ovvero la I Restaurazione

VITTORIO MORELLI.

Anche se lo scossone provocato dalla Repubblica Partenopea a Moscufo era stato percepito minimamente, alcuni Abruzzesi, di nascita e di adozione, avevano partecipato in prima linea, come Gabriele Manthoné, Ettore Carafa, Melchiorre Delfico, Giorgio Vincenzo Pigliacelli; eppure le autorità locali dovevano dare conto al Preside della Provincia di Teramo se era stato innalzato l’albero della Libertà e se ci sono stati Repubblicani in Moscufo; si va alla ricerca delle Carte Repubblicane.

Si va alla caccia di disertori, di detenuti fuggiti dalle carceri, di briganti ed assassini, dei carbonari, dei massoni, dei Repubblicani; nei paesi del Regno c’è confusione politica, disordine amministrativo e sociale anche dopo la caduta di Napoleone e Gioacchino Murat.

Per ordine del Preside Giambattista Rhodio (1777-1806, fucilato dai Francesi), si compila, per tutti i paesi della Provincia di Teramo, la Lista dei Notamenti dei Rei di Stato, e del Preside Francesco Mariscotti l’elenco del Chietino, per sottoporre i Rei: artigiani, proprietari terrieri, professionisti, allevatori, amministratori, alcuni ecclesiastici a processo, asportati dai  reali domini; i loro beni vengono sequestrati; inviati in esilio, molti Rei  vengono indultati (Ferri).

4 Giugno, Per un Corriere dell’Assessore Galante, cercando fede degli Impiegati nel Governo Repubblicano.           

00:05.

6 Giugno, Per un Corriere che portò il Dispaccio dell’Indulto con averne lasciata copia stampata.                          

00:30.

12  Giugno, Ordine per l’arresto di 43 forzati. Ordine pel ricupero dell’Armi.

13 Giugno, Ordine per alloggio di tre notti ad una Partita di quindici Fucilieri, e per cavalcature somministrate, come dal ricivo

05:89.

26 Luglio, Per pedatico di un Corriere, spedito a Teramo, a portar la relazione dell’omicidio commesso in persona di un ragazzo di Sinarica.                                                                                                                                   

01:20.

10 Agosto, Per colazione data a dieci Regali Cacciatori come dal ricivo.                                                                     

00:78

10 Agosto, Per strame, e letti di una Partita di altri venti Cacciatori, e per vetture, che hanno voluto, dicendo di andare in giro pei disertori, come dal Certificato del Cancelliere .                                                                                  

04:00.

30 Settembre, Per strame, e letti di diciotto Soldati, che da Corropoli dicevano passare a Solmona per incombenze Regali, come dal ricivo.                                              

04:00.

5 Ottobre, Vengono pagati a D. Giustino de Collibus per otto copie fatte delle quattro Liste rimesse al Sig. Preside, cioè per quella dei Soldati dei 2 7bre, dei vecchi Miliziotti Provinciali, dei Cavalli esistenti in q.to Luogo, e degli Officiali del Paese.      

00:60.

25 Ottobre, Per caraffe cinque di vino, e misure sei d’orzo somministrate a tre Dragoni, che da Chieti passavano a Penne.                                                                         

00:70.

20 Novembre, Per Corriere spedito a Teramo al Sig. Preside con relazione pel furto fatto di due fucili di regal  servizio.                                                                                                                                                                   

01:20.

Una cosa è certa che in Moscufo, luogo di passaggio da Chieti a Penne e Teramo lungo la Strada militare e commerciale, detta di Chieti, che, da Vallelunga di Forcabobolina (S. Giovanni Teatino), passa per il Mulino della Rota, sotto Villanova, nei pressi del Ponte di Caprara, scende verso la Valle del Tavo e risale verso il Teramano, c’erano soldati di stanza e di transito, e che l’Università doveva fornire letti, mante, coperte, paglia ed altro ad alcune comunità, quale Popoli per i carriaggi di paglia, versare la contribuzione alla Fortezza di Pescara.

5 Gennaio, 1800, Per pedatico di un Corriere con tre Ordini della R.gia Cassa, uno stampato per le Polize Repubblicane, un altro per la vita, e morte de’ Baroni, e l’altro per li prezzi delle vittovaglie                                                                                       

00: 15. 

19 Gennaio, Per strame, e letto di dieci fucilieri per orzo, e cavalcature somministrate come dal discarico.                                                                                               

02:50,

26 Gennaio, Ordine per le Polize Repubblicane, ordine per le Dogane, ordine per gli Armieri da foco, ordine pei Medici, Chirurgi, e Speziali. Ordine pei delitti, che si credono cagionati dai soldati di Pronio. Ordine pei sei carcerati, ai q.li fu comminata la pena. Ordine per l’incaricato sull’amministrazione dei beni de’ Rei di Stato.

Ordine pel ritiro degli avanzi di Cavalleria.                                            

00:20.

30 Gennaio, Per alloggio di un fuciliere che veniva ferito da Napoli, come dal discarico.                                                                                                                                               

00:15

1 Febraro, Per letti, e strame del Sergente de’ Fucilieri Raffaele del Porto colla partita di undici Individui, per tre cavalcature loro somministrate, e per corriere da lui spedito, come dal discarico.                                                                                                                                                                     

04:00

9 Febraro, Per due Corrieri con cinque Ordini del Reg.o T.ble; dei quali due sono copie in istanza dell’Ordine per l’arresto di quattordici carcerati fuggiti dal Castello di Lecce.                                                                                                       

00:20

28 Febraro, Ordine per l’esibizione delle Carte Repubblicane.               

00:20

29  Febraro, Per strame, letti, e vetture somministrate al Sergente Castratoro con una partita di Fucilieri qui pernottati.                                                                           

03:44

27 Maggio,Per strame, e letti di tre Soldati con un Sergente di Cavalleria, che da Chieti passavano a Giulia, come dal discarico.                                                               

01:20

28 Maggio, Per un Corriere della Dogana di Solmona con ordine che non si macellassero Pecore.                              

00:08.

31 Maggio, Per due Corrieri della Reg.a Dogana di Foggia con i soliti ordini.                                                              

00:30

8 Ottobre, Per strame, e letti di dieci Soldati, incombenzati per la cattura di due disertori, come dal ricivo.                                                                          

01:50

Asmos, Libro d’Introito, ed Esito di Moscufo, a. 1800.

                                                     

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