REDAZIONE CULTURA.
Tratto dal libro di Elvio DI FONZO, “Omaggio a mio padre”, edizioni falex – Pescara, Tip. Grafica ’80, Agosto 1985.
Il Maestro Andrea di Fonzo nacque a Pianella (PE) il 1° maggio 1885 da Vincenzo e da Cristina Ferri.
Fin dai primi anni della sua infanzia dimostrò un'eccezionale attitudine per la musica, tanto che, soli 6 anni, intraprese lo studio di teoria, solfeggio e tromba, sotto la guida del Maestro Marchetti, che lo inserì, dopo appena cinque mesi nella banda municipale da lui diretta.
Si racconta che la sera, sotto la luce della luna, continuasse a studiare, a volte, fino a notte inoltrata.
All'età di 12 anni, Il suo interesse si spostò su un altro strumento: il flicorno baritono. Dopo qualche anno passò allo studio del trombone tenore e in seguito vinse i vari concorsi (Cremona, Venezia) fino al più importante: quello per un posto di trombone solista alla banda municipale di Milano e come insegnante di trombone e congeneri al Castello Sforzesco. Fece parte dell'orchestra della Scala diretta dal Maestro Arturo Toscanini.
Dopo la prima guerra mondiale, in seguito ad una emiparesi facciale invalidante il labbro superiore, che gli impedì di continuare l'attività di solista e di insegnante, dovette, suo malgrado, ripiegare su qualcosa per lui meno gratificante: divenne Direttore di varie Bande d'Abruzzo ed anche di altre Regioni e, quel che più conta, diresse la famosa banda “ I Diavoli Rossi” di Pianella. Proseguì (preparando vari solisti e curando la composizione) la sua attività musicale, fino al giorno della sua fine: 11 luglio 1968.
Tratto dal libro di Elvio DI FONZO, “Omaggio a mio padre”, edizioni falex – Pescara, Tip. Grafica ’80, Agosto 1985.