REMO DI LEONARDO.
Si chiude, dunque, il sipario sull’evento pescarese di fine estate che per nove lunghi giorni ha accompagnato i pescaresi proponendo la riscoperta di Gabriele d’Annunzio, il Vate d’Abruzzo, giocando con l’arte, la musica, lo sport e la cultura, in una chiave futurista segnata dall’inaugurazione della mostra ‘De Chirico e d’Annunzio’, al Museo Paparella-Treccia, che proseguirà ben oltre il Festival con la presenza anche dell’opera di Boccioni ‘Forme di continuità nello spazio’.
“Come ogni anno – ha detto il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri – aspettiamo la conclusione della rassegna per tirare le somme e guardare ai numeri che sono straordinari. Il sistema della prenotazione on line per partecipare agli eventi, seppur gratuiti, infatti, ci ha permesso di monitorare in modo oggettivo e inequivocabile le presenze che sono eccezionali...
E' stato il concerto di Brunori Sas, l’unico evento a pagamento dell’intera rassegna, a chiudere, domenica 11 settembre, al Teatro d’Annunzio, la lunga kermesse della quarta edizione del Festival dannunziano ‘L’Imaginifico’.
Brunori Sas è Dario Brunori, cantautore della provincia di Cosenza. A fine 2009 si affaccia all’universo cantautorale italiano, prendendo in prestito il nome della ditta di famiglia di materiali edilizi: Brunori Sas. Pubblica così il suo album d’esordio Vol.1: un vero e proprio canzoniere italiano, con cui si aggiudica subito il Premio Ciampi 2009 come miglior disco d’esordio e la Targa Tenco 2010 come miglior album esordiente. Seguono gli album Vol.2: Poveri Cristi (2011), Vol.3: Il cammino di Santiago in Taxi (2014), A casa tutto bene (2017).
FOTO PAROLMENTE