ITINERARI: CAPRARA DEGLI ABRUZZI, VILLA ACERBO E IL COMPLESSO RESIDENZIALE ASSISTENZIALE

REMO DI LEONARDO.

Domenica 8 ottobre 2023, a Caprara degli Abruzzi in provincia di Pescara, si è svolta la festa di San Damiano e Cosma dove ho suonato con un piccolo organico della "Banda Città di Chieti".

Una chiesa, posta al centro del piccolo borgo vestino, è dedicata ai due santi protettori. La prima chiesa, ora distrutta, di dimensioni compatte era dislocata lontana dal recente centro abitato ovvero a ridosso del cimitero nella zona di San Cosimo, intorno alla fine del 1600, uno dei primi sacerdoti ad ufficiare messa fu Pigliacelli De' Carmine proveniente di Isola del Gran Sasso. 

In questo luogo ameno delle colline pescaresi vi ha sede l’ex Villa Acerbo con una superficie di circa 40.000 mq. immerso nel verde dove sono tuttora presenti alcuni cimeli appartenuti al barone Acerbo e sede dell'ex Casa di Riposo di Caprara, conosciuta da tutti col nome di ex Onpi, oggi “Centro Residenziale Polivalente Disabili “Villa Acerbo”.

La struttura sanitaria è strettamente legata alla villa e al giardino della famiglia Acerbo: uno spazio progettato nella prima metà del XX secolo dall’architetto pennese Raffaele De Vico, poi ereditato da Mariannina De Pasquale.

Prima della seconda guerra mondiale la villa venne utilizzata come residenza estiva, nel periodo bellico divenne sede dell’ospedale militare. Successivamente l’edificio e il parco furono donati all’Onpi (Opera nazionale pensionati d’Italia), che ne affidò la gestione alle suore. Passò poi alla Regione e in anni più recenti al Comune.                                                                                                       

Questo palazzo è stata residenza del barone Giuseppe de Pasquale e della nobildonna Doralice De Giorgio, genitori della baronessa Mariannina (le iniziali sono presenti sul portone d'ingresso) moglie di Don Olindo Acerbo e madre di quattro figli Giacomo, onorevole durante il fascismo, Eleonora, Tito l'eroe della prima guerra mondiale al quale è intitolata l’istituto tecnico “Tito Acerbo” e che festeggia i suoi primi 100 anni (1923-2023)

La famiglia dei baroni de Pasquale di Caprara d'Abruzzo era originaria dei Balcani da dove fuggì in seguito all'invasione dei Turchi. Fu una madre eroica che rispecchiava nobilmente le virtù della gente d'Abruzzo. Educò i suoi figli da italiana prima ancora che da abruzzese. In un libro di Mara Baldeva, “Una madre d’Abruzzo” si racconta la vita di questa grande donna che ha vissuto attivamente l’epoca delle grandi imprese militari della Brigata Sassari nelle trincee delle Frasche e dei Razzi, della battaglia del Piave, dove morì il figlio Tito, dell'impresa di Fiume condotta da Gabriele d'Annunzio.

SITOGRAFIA:

http://web.tiscali.it/capraradabruzzo/

https://fondoambiente.it/luoghi/villa-acerbo-caprara-d-abruzzo?ldc

https://comune.spoltore.pe.it/pagina20353_caprara.html

www.spoltorenotizie.it/cultura/riconosciuto-linteresse-culturale-della-villa-acerbo-caprara-dabruzzo.html

 Il Barone De Pasquale Giuseppe                                               

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