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La Giostra Cavalleresca di Sulmona ritorna dopo due anni di fermo con un’edizione in cui la tradizione incontra la contemporaneità. Tante le novità che conferiscono all’evento una veste rinnovata. Restano la Festa dei Fuochi (23 e 24 aprile) e la Cordesca (1 e 2 giugno); si aggiungono una mostra d’arte pittorica e un cartellone di appuntamenti culturali, che accompagneranno cittadini e turisti fino alla gara che si svolgerà il 30 e 31 luglio, preceduta dal corteo in costume guidato dalla Regina.
Il Palio sarà disegnato da un artista di fama internazionale e per l’edizione 2022 è Giordano Floreancig. Confermata la Grande Fiera Storica (dal 28 luglio al 7 agosto) e la Giostra Cavalleresca Europea e dei Borghi più belli d’Italia (6 agosto).
Il nuovo progetto è stato presentato in conferenza stampa alla presenza di Gianfranco Di Piero, Sindaco di Sulmona; Domenico Taglieri, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila; Maurizio Walter Vittorio Antonini Commissario Reggente Associazione Giostra Storica di Sulmona; Enzo Testa Vice Commissario Reggente Associazione Giostra Storica di Sulmona.
La Giostra di Sulmona vanta antiche e prestigiose origini. Probabilmente risale alla metà del XIII secolo, quando la città nominata da Federico II Capitale degli Abruzzi, era considerata tra le principali del Regno. L'utima giostra antica si tenne nel 1630 e non fu più ripresa per mancanza di cavalieri. La competizione ha luogo, come allora, in Piazza Maggiore (oggi Piazza Garibaldi) trasformata per l'occasione in uno spettacolare campo di gara. E' preceduta da un sontuoso corteo storico in costume rinascimentale con dame, cavalieri, armigeri, sbandieratori e suonatori di chiarine, che si esibiscono in scenografiche interpretazioni per il piacere del pubblico che assiste al torneo. Vi partecipano i Sestieri e i Borghi cittadini rappresentati da un proprio cavaliere. La gara consiste in un torneo cavalleresco con i cavalieri che percorrono al galoppo il tracciato tentando di infilare con la lancia gli anelli di diverso diametro, pendenti dalle sagome dei mantenitori dislocate lungo il percorso. Il punteggio è calcolato in base al numero degli anelli infilati, e, in caso di parità' prevarrà il tempo impiegato. Gli scontri sono diretti e al termine della prima fase i quattro cavalieri che avranno conseguito il miglior tempo si contenderanno la vittoria finale e l'agognato "Palio", realizzato di volta in volta da apprezzati pittori italiani e stranieri. Le bellissime dame indossano autentici gioielli riprodotti dagli artigiani orafi sulmonesi.